IT-Alert suona lo stesso anche disattivando le notifiche: il perché

Nelle ultime ore sta circolando una nuova teoria del complotto, secondo la quale il Governo controllerebbe i cittadini attraverso IT-Alert. Il motivo si riconduce al fatto che, anche disabilitando le notifiche, questo suona lo stesso, andiamo a vedere il perché.

Cos’è IT-Alert

Nuove teorie del complotto circolano sui social riguardo a un presunto sistema di allarme nazionale che sarebbe utilizzato per controllare la popolazione italiana. Tuttavia, la verità è molto più semplice: basta capire come funziona.

A inizio giugno, la Protezione Civile ha avviato i test per il primo sistema di allarme nazionale via messaggio chiamato IT-Alert. Questo sistema invia un sms e un segnale audio in caso di emergenza in una specifica area geografica.

Come? La risposta è semplice: tutti gli smartphone emettono lo stesso suono contemporaneamente. Sul sito IT-Alert vengono elencati gli eventi per i quali verrà utilizzato il sistema, tra cui disastri naturali e situazioni emergenziali.

L’obiettivo di questa applicazione è fornire alle persone informazioni cruciali in situazioni di emergenza, garantendo così la sicurezza e il benessere di tutti. Secondo alcuni cittadini, però, nonostante la disabilitazione delle notifiche IT-Alert suonerebbe lo stesso, andiamo a vedere il perché.

Perché IT-Alert suona lo stesso

Durante i recenti test del sistema di allarme nazionale IT-Alert, alcuni utenti hanno notato che il cellulare suona lo stesso nonostante abbiano disattivato le notifiche, e subito si sono scatenate teorie complottiste di ogni genere.

Disattivare correttamente le notifiche è un’azione relativamente semplice, che può essere eseguita attraverso le impostazioni del proprio smartphone in pochi secondi. Perché allora il telefono continua a suonare? La risposta viene data direttamente dalla Protezione Civile: durante i test di prova, non è possibile disattivare la notifica di test di IT-Alert, poiché ha una priorità estremamente alta. L’unico modo per evitare che lo smartphone emetta suoni è spegnerlo completamente.

Non c’è nessun sotterfugio alle spalle di questa nuova applicazione, che ha lo scopo di agevolare le persone durante le catastrofi, e in Italia ne stiamo subendo fin troppe in questi mesi. Una volta terminata la fase di test, spetterà agli utenti decidere se disattivare o meno le notifiche, anche se appare chiaro che la soluzione consigliata sia la seconda.

IT-Alert non ruba i dati

Un’altra teoria che è circolata nelle ultime ore è quella secondo cui IT-Alert ruberebbe i dati personali degli utenti. È necessario quindi spiegare in modo specifico qual è il suo funzionamento.

IT-Alert utilizza una tecnologia chiamata cell-broadcast per raggiungere i dispositivi mobili in una determinata area o regione. Invece di basarsi sulla geolocalizzazione o sui numeri di telefono delle persone, il sistema invia un messaggio a tutte le celle telefoniche che coprono l’area interessata. Ciò significa che riceveranno il messaggio tutti i dispositivi nella zona, senza necessità di conoscere i dati personali degli utenti.

Di conseguenza, anche questa teoria è completamente infondata, così come quella secondo cui IT-Alert suona lo stesso, nonostante la disattivazione delle notifiche, e quindi sarebbe uno strumento per controllare la popolazione.

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Disattivare o non disattivare le notifiche

Lo scopo di IT-Alert è quello di comunicare in modo tempestivo ed efficace l’arrivo di una catastrofe, di conseguenza il motivo per cui nasce è sicuramente lodevole. Qualcuno può però decidere di disattivare le notifiche, come detto, una volta che questa fase di test si sarà conclusa.

Chiaramente questa operazione è caldamente sconsigliata, poiché significherebbe vanificare l’utilità di questa nuova applicazione.

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