Goforit, approvato dal MIUR il progetto di turismo sostenibile per persone con bisogni speciali

L’esperienza prima della partenza. Realizzata da ATON IT e da partner istituzionali, con i fondi dell’Unione Europea, l’iniziativa favorirà l’accesso a beni culturali e attività turistiche, attraverso sopralluoghi virtuali In Europa sono circa 50 milioni le persone con disabilità motoria, 130 milioni tenendo conto in generale delle persone “con bisogni speciali”: anziani, persone abituate a viaggiare che si trovano ad affrontare una disabilità temporanea, con intolleranze alimentari ecc. Se si considera inoltre che i turisti con bisogni speciali viaggiano accompagnati da familiari, amici, gruppi di persone, si può stimare un giro di affari di oltre 150 miliardi di euro. Solo in Italia si parla di circa 6 milioni di potenziali viaggiatori. Su queste basi è stato realizzato Goforit, il progetto di ricerca approvato dal MIUR nell’ambito del “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020” e sviluppato da ATON IT, in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina (capofila) e l’Università degli Studi di Ferrara, con il coinvolgimento di altri partner istituzionali, ognuno con specifiche competenze in ambito tecnologico e sociale, quali Sogetel, Noovle, IDS & Unitelm, Spazio Aperto, CUEIM e NH Italia Spa.

Obiettivo di Goforit è fornire un innovativo servizio IT multicanale, accessibile attraverso dispositivi mobili, che consente l’esecuzione di visite virtuali tridimensionali immersive a siti appositamente mappati in precedenza. L’utente potrà vedere se stesso sul proprio dispositivo, affrontare i punti ritenuti critici del percorso turistico, soffermandosi per approfondire, visualizzare e raccogliere dettagli, misure, strumenti, facilitatori e istruzioni funzionali, utili per valutare consapevolmente le condizioni di accessibilità e fruibilità del contesto, nel momento della visita e soggiorno. “Facendo emergere una domanda ancora inespressa – spiega Fabio Petriccione, Senior Project Manager di ATON IT – il sistema manifesta rilevanti potenzialità di sviluppo nel campo del turismo sostenibile e della fruizione dei beni culturali, con un importante impatto occupazionale sui territori di riferimento, specialmente per i giovani. L’obiettivo di Goforit si fonda sul principio secondo cui la valutazione delle reali condizioni di accessibilità e fruibilità di una destinazione deve essere affidata all’utilizzatore finale, il quale, conoscendo con esattezza le proprie caratteristiche, i propri bisogni, limiti e desideri, deve essere messo nelle condizioni di poter confrontare personalmente l’insieme delle sue esigenze con i parametri dell’offerta”.

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